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Due Pianoforti e sei musicisti per un concerto davvero unico

Ventiquattro mani che suonano, colpiscono, pizzicano due pianoforti per un utilizzo in simultanea di tutta la gamma timbrica del più completo tra gli strumenti musicali. È un concerto davvero imperdibile quello che si terrà mercoledì 12 ottobre alle 21 all’Auditorium del Suffragio, organizzato dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” nell’ambito della stagione Open 2016. Un’eccezionale moltiplicazione di note e talenti per una performance mai eseguita prima d’ora nella nostra città.
Protagonista principale dell’evento, dunque, sarà il pianoforte, trasformato per una sera in un’intera orchestra grazie all’impiego di dodici musicisti che non utilizzeranno solo la tastiera, ma all’occasione colpiranno e sfregheranno le corde come si usava fare un tempo con i timpanon e i cymbalon, arrivando persino a percuotere con le mani cassa e coperchio per enfatizzare la parte ritmica delle composizioni.
Il progetto è nato nel 2012 grazie alla collaborazione tra Gabriele Ottaiano, docente ordinario della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” e il compositore bulgaro Alexander Yossifov. Ottaiano, grande studioso di repertori alternativi per pianoforte, inizia la sperimentazione della tecnica a più mani proprio al conservatorio in cui insegna, riuscendo ben presto a coinvolgere nel progetto diversi compositori italiani quali Andrea Calmelli, Livio De Luca, Claudio Panariello e Pasquale Corrado. Da allora, le esibizioni basate su questa tecnica hanno toccato tutta la penisola, riscuotendo sempre un grande successo. L’ingresso è gratuito.