Concerto del Color Swing Trio con il batterista di Elio e le storie tese
L’Istituto Musicale “Boccherini” ospita un evento d’eccezione che avrà luogo lunedì 17 novembre alle ore 21 nell’auditorium di Piazza del Suffragio, con il COLORS SWING TRIO formato da Paolo Alderighi (pianoforte), Alfredo Ferrario (clarinetto) e Christian Meyer (batterista), tre simpatici fuoriclasse che proporranno musica degli anni trenta e quaranta con grinta, energia e tanto swing. L’ensemble infatti rivisiterà in chiave contemporanea e farà risplendere di nuova luce ciò che si suonava nei jazz club di New York prima della seconda guerra mondiale: ecco così che lo swing si tinge ora di funky, ora di reggae etc., sino ad arrivare al disco-swing. Il tutto condito da gag irresistibili. Nell’ultimo anno la band ha ottenuto un successo strepitoso all’Ascona Jazz Festival ed attivato una collaborazione con il frontman degli “Elio e Le Storie Tese”.
Il gruppo è formato da tre stelle di prima grandezza: Paolo Alderighi, enfant prodige del jazz, è stato definito “il miglior pianista jazz emergente a livello mondiale” e di recente ha rappresentato l’Italia in Giappone; Christian Meyer, batterista storico degli “Elio e le Storie Tese”, è riconosciuto tra gli addetti ai lavori come una delle top star europee, uno dei migliori batteristi in Italia per tecnica e versatilità; la giusta notorietà riconosciuta è dovuta alle sue grandi capacità musicali e umane che rendono gli incontri con lui davvero unici; Alfredo Ferrario, tra i più grandi clarinettisti del nostro tempo, è dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è inoltre considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione nel nostro Paese.
Un’unica occasione quindi per lucchesi, turisti, appassionati ma anche per chiunque voglia passare una serata piacevole e divertente all’insegna della musica jazz.
Il biglietto di ingresso, al costo di euro 10, può essere prenotato on-line a www.bookingshow.com oppure acquistato nei punti vendita: Itinera Stazione – Viale Giusti, Lucca o Itinera Accoglienza – Via Vecchia Porta San Donato, Piazzale Verdi, Lucca.
La manifestazione fa parte della stagione annuale “Boccherini OPEN”, cartellone completo su boccherini.demo.mediaus.it.
Paolo Alderighi, nato nel 1980, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano a diciannove anni. È inoltre laureato con il massimo dei voti e la lode in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione presso l’Università Bocconi. Dal 1996 svolge attività pianistica e didattica: ha tenuto numerosi concerti, oltre a lezioni concerto e masterclass in Italia, USA, Giappone, Australia, Germania, Svizzera, Francia, Irlanda, Ungheria, Lussemburgo, Olanda, Belgio, Spagna, Svezia, Inghilterra, Malta, Marocco, Messico. Dal 2007 collabora con l’Università Bocconi come docente del modulo Musica (Arte e Cultura I) presso il corso di laurea in Economia e management per arte, cultura e comunicazione. Ha inciso parte della colonna sonora del documentario di Ermanno Olmi dedicato all’artista Jannis Kounellis e collaborato all’organizzazione di vari eventi culturali. Si è posizionato al secondo posto nel referendum “Top jazz 2007” indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria “Miglior nuovo talento” e al primo posto nel concorso a giuria popolare “Italian Jazz Awards 2008” nella categoria “Brand New Jazz Act”. Ha recentemente registrato il terzo lavoro discografico a suo nome in pianoforte solo, intitolato A Touch of Swing, con l’etichetta Jazz Connaisseur e partecipato a numerose altre produzioni discografiche. Ha collaborato con grandi jazzisti, tra cuy Alden, Allen, Allred, Ascione, Bagnoli, Barnes, Barrett, Basso, Bateman, Block, Boutté, Cazzola, Cerri, Christopher, Cocuzzi, Dawson, De Filippi, De Piscopo, Eckinger, Falzone, Ferrario, Galloway, Gibellini, Ghiglioni, Goykovich, Grosz, Hamilton, Hanaoka, Heitger, Hyman, Invernizzi, Kirkpatrick, Kitamura, Marsalis, Ed Metz jr., Milanese, Mirabassi, Negri, Parrott, Patruno, Peplowski, Pizzarelli, Ed Polcer, Ponomarev, Reinhart, Robert, Robinson, Rosa, Sandke, Sarpila, Schmidt, Tate, Tomelleri, Wilber, Williams, Wrobel etc. Ha ricevuto un premio speciale della giuria alla sezione “Jazz” del “Premio Nazionale delle Arti 2007”, indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Christian Meyer, nato a Milano nel 1963, ha iniziato a studiare batteria all’età di 11 anni con il Maestro Lucchini. Dopo alcune esperienze nella musica dixieland, nel 1981 si trasferisce a Francoforte, dove inizia le prime collaborazioni professionali con musicisti brasiliani. Al rientro in Italia, nel 1983, si dedica a diversi generi musicali, con una particolare passione per il jazz. Meyer ha collaborato con diversi artisti italiani ed esteri: Tino Tracanna Sextet, Cinzia Spata Unit, Attilio Zanchi Quartet, Bruno De Filippi, S. Fanni, G. Ciffarelli, F. Ambrosetti, M. Bozza, Claudio Bolli Quintet, Claudio Angeleri ARP Quintet, Paolo Damiani G. Trovesi Emotion Orchestra, Antonio Farao, Paolo Fresu, Mina Mazzini, Amii Stewart, Grande Orchestra di Canale 5, Mauro Negri Jazz Rock Quartet, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, John Stowell, Groove Night Band, Stefano Di Battista, Javier Girotto, Dario Deidda, Gianni Giudici Hammond trio, La Drummeria, Frank Gambale, P. Di Sabatino Band, Orchestra di Fiati della Valtellina, Dario Faiella quartet, Eric Marienthal, Alessio Menconi. Dai primissimi anni novanta collabora stabilmente con il gruppo Elio e le Storie Tese. Da qui nascono collaborazioni con artisti quali James Taylor, Giorgia, Ornella Vanoni, Santana, Lucio Dalla, Ricchi e Poveri, Gemelle Kessler, Carmen Consoli, Renzo Arbore, Ike Willis, Neri per Caso, Irene Grandi, Gialappa’s Band, Litfiba, Sister Sledge etc. Ha lavorato inoltre con Akira Jimbo, Riccardo Lombardo, Sonny Emory, Tullio De Piscopo, Billy Cobham, Mariano Barba, Russ Miller, Gregg Bissonette, Andrè “Dede” Ceccarelli, Jean Paul Ceccarelli, John Robinson, Naco. Christian Collabora stabilmente con Yamaha, di cui è endorser ufficiale, e fa parte, oltre che del Color Swing Trio, dell’orchestra di percussioni “Drummeria”.
Alfredo Ferrario nasce a Como nel 1964 e intraprende giovanissimo gli studi classici al Conservatorio di Milano, rimanendo tuttavia affascinato dal mondo musicale dello Swing e di tutto il Jazz classico. Nel corso degli anni, grazie al talento strumentale, viene apprezzato e richiesto nel circuito del jazz milanese e a partire dalla metà degli anni ‘80, sotto la guida di Paolo Tomelleri, perfeziona le sue doti tecniche e professionali. Inizia a frequentare così le “piazze” più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali vale la pena citare il festival americano di Sacramento, il “Caveau de la Huchette” e lo “Slow Club” di Parigi, il festival di Barcellona, in diverse e ripetute occasioni in Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio oltre naturalmente ai numerosi festival italiani. In queste occasioni ha modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton. Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia. Tra le formazioni stabili di cui fa parte da tempo, oltre al Color Swing Trio, citiamo: “Carlo Bagnoli & Born to swing 4tet” (con Rossano Sportiello e Stefano Bagnoli), “Louis Armstrong tribute all stars” di Luciano Milanese, “Stringology” di Roberto Colombo, “Clarinet Summit” di Bruno Longhi e due gloriose bands tradizionali come la Ticinum Jazz Band ed i Riverboat Stompers. Nel 2011 ha costituito, come doveroso omaggio ad un indiscusso padre storico del clarinetto swing, Benny Goodman, un proprio quintetto: il “Benny rides again”, con Andrea Dulbecco, Rossano Sportiello, Luciano Milanese e Stefano Bagnoli. Nel 2005 da vinto il Premio come miglior solista del Festival Internazionale di Breda (Olanda) ed è stato l’ospite d’onore del Festival di Kobe (Giappone).