LUCA CHIANTORE E LE RIVOLUZIONI MUSICALI DI LUDWIG VAN BEETHOVEN ED HÉLÈNE DE NERVO DE MONTGEROULT
È il pianista e musicologo Luca Chiantore a chiudere un altro intenso mese di eventi della stagione Open dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”. Domenica 30 maggio, alle 18, all’auditorium di piazza del Suffragio, Chiantore, figura di spicco nel mondo del pianoforte odierno, suonerà e parlerà di due grandi compositori e interpreti di quel periodo “rivoluzionario” che furono i decenni a cavallo tra il 1700 e la prima metà del 1800. Da una parte, Hélène de Montgeroult, donna ribelle, artista insolita, compositrice, pianista tra le più grandi della sua generazione e figura unica nella storia della musica, che meglio di chiunque altro ha incarnato quella turbolenta epoca di rivoluzioni. Di origini aristocratiche e per questo messa sotto inchiesta durante la Rivoluzione, si salvò improvvisando delle variazioni sul tema de La Marseillaise davanti al Comitato di salute pubblica, evitando così la ghigliottina e divenendo, nel 1795, la prima donna a essere nominata docente al Conservatorio di Parigi. Di Hélène de Montgeroult, Chiantore presenterà nove studi dal Cours complet pour l’enseignement du forté-piano. Dall’altra, Ludwig van Beethoven e la suggestiva Sonata quasi una Fantasia, op. 27 nº 2 “Al chiaro di luna”, opera che a pieno titolo appartiene alla transazione (e in un certo senso “rivoluzione”) beethoveniana, ovvero a quel passaggio tra la fase di elaborazione dai modelli del classicismo e quella caratterizzata da una scrittura sempre più personale e introspettiva. Al centro di questo passaggio, la figura dell’”immortale amata”, la contessa Giulietta Guicciardi, sedicenne allieva del compositore alla quale la Sonata è dedicata.
Sabato 29 maggio, Chiantore terrà anche uno special seminario per gli allievi dell’ISSM “Boccherini”, dal titolo “Beethoven al pianoforte: l’interpretazione delle sue opere a partire dalla ricerca sui suoi esercizi tecnici”.
Luca Chiantore è pianista e musicologo di fama internazionale. I suoi libri e articoli sulla performance e la sua instancabile attività come insegnante di pianoforte e studioso sono ben noti nelle principali università di tutto il mondo. Insegna Teoria dell’interpretazione alla Escola Superior de Música de Catalunya e dal 2003 dirige Musikeon, il progetto musicologico responsabile, fra le altre proposte, dei corsi di specializzazione pianistica di Valencia. È cofondatore del Tropos Ensemble, gruppo dedicato all’interpretazione sperimentale del repertorio classico. I suoi impegnativi progetti concertistici, come Tropos Ensemble o con l’esecuzione del suo In-Versions, sono stati apprezzati nelle principali sedi in Europa e nelle Americhe.
Il concerto è aperto al pubblico e a ingresso gratuito. Nel rispetto delle regole anti-Covid, la capienza dell’auditorium è ridotta ed è necessaria la prenotazione, da effettuare attraverso il sito www.eventibrite.it. Per chi preferisse seguire il concerto da casa, rimane la possibilità di collegarsi al canale YouTube dell’istituto (https://bit.ly/3dp90L0) per la diretta streaming.