Dottorato di ricerca di interesse nazionale (DIN) in “Artistic Research on Musical Heritage”

Il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, in convenzione con il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, il Conservatorio “Maderna-Lettimi” di Cesena-Rimini, il Conservatorio “G. Verdi” di Como, la Civica Scuola di Musica “C. Abbado” – Fondazione Milano, il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona, il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia, il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca, il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, il Conservatorio “C. Pollini” di Padova, il Conservatorio “A. Boito” di Parma, il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda e il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, istituisce per l’anno accademico 2024-2025 (XL ciclo) il Corso di dottorato di ricerca di interesse nazionale in “Artistic Research on Musical Heritage”.

Il Corso di dottorato ha sede amministrativa nel Conservatorio di Castelfranco Veneto e ha durata triennale a decorrere dal 1 dicembre 2024.

Il Corso di dottorato di ricerca di interesse nazionale in “Artistic Research on Musical Heritage” affronta il tema della ricerca nell’ambito dell’alta formazione artistica e musicale con approcci multidisciplinari e innovativi capaci di rispondere alle attuali esigenze di conoscenza, di tutela e di valorizzazione del patrimonio musicale. A tale scopo viene fornita ai dottorandi una ampia gamma di conoscenze e competenze che si giova di un approccio il più possibile trasversale, in grado di compenetrare le tradizionali discipline musicali/musicologiche e quelle scientifiche/tecnologiche.

Il dottorato si articola in dieci percorsi formativi (curricoli) differenziati, ma fortemente interconnessi:

  1. TUTELA DEL PATRIMONIO MUSICALE (TPM);
  2. TECNOLOGIE IMMERSIVE APPLICATE ALLA MUSICA (TIM);
  3. STORIOGRAFIA E FILOLOGIA MUSICALE (SFM);
  4. BIBLIOTECONOMIA E BIBLIOGRAFIA MUSICALE (BBM);
  5. ARTI CREATIVE SONORE (ACS);
  6. INTERPRETAZIONE MUSICALE E ARTI PERFORMATIVE (IMAP);
  7. NUOVI LINGUAGGI MUSICALI (NLM);
  8. PEDAGOGIA E DIDATTICA MUSICALE (PDM);
  9. MUSICOTERAPIA E NEUROSCIENZE (MTN);
  10. PERFORMANCE & AUDIENCE (PAU).

Ciascun curricolo disciplinare presenta e illustra le proprie specificità, le metodologie adottate, gli strumenti di indagine, le modalità di validazione dei risultati raggiunti, operando in stretta sinergia con i dipartimenti e i gruppi di ricerca attivi nelle diciassette istituzioni AFAM proponenti.

Presso il Conservatorio di Lucca è stato attivato il curricolo di Biblioteconomia e Bibliografia musicale (con referente il dr. Paolo Giorgi, Direttore della Biblioteca del Conservatorio), e intende fornire elevate competenze in biblioteconomia e bibliografia musicale, integrando percorsi di ricerca di ambito universitario e di ricerca artistica musicale nell’AFAM, allo scopo di formare una generazione di professionisti in grado di gestire la conservazione e valorizzazione dei beni musicali presenti sul territorio, con particolare attenzione agli archivi di personalità musicali importanti (quali Giacomo Puccini, Marianna Bottini, Gaetano Luporini, Gaetano Giani Luporini, Alfredo Catalani ecc) e in una prospettiva di collaborazione disciplina con gli enti a loro dedicati presenti sul territorio lucchese.

 

Titolo di accesso: diploma accademico AFAM di secondo livello, oppure diploma AFAM vecchio ordinamento (congiuntamente al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore), oppure di laurea magistrale (DM n. 270/2004), o diploma di laurea specialistica universitaria, oppure di diploma di alaurea del vecchio ordinamento 

Domanda di ammissione: il modello allegato al bando va inviato esclusivamente tramite PEC all’indirizzo concorsi.personale.steffani@pec.it

Scadenza di presentazione della domanda : 2 settembre 2024, ore 12.00 CEST

Tassa di iscrizione: € 30 euro

Selezione dei candidati: i colloqui si svolgeranno entro la metà di settembre 2024.

Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo mail dedicato dottorati@boccherini.it

Documenti

Posso iscrivermi al dottorato anche se frequento già un altro corso di laurea?

SI: in base alla normativa vigente, ovvero la Legge 30/2022 Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore (in particolare art. 1, comma 3), l’unico caso di incompatibilità di doppia iscrizione è quello in che si attiva è se uno dei due corsi è un corso di specializzazione medica.
Quindi è possibile essere iscritti e frequentare contemporaneamente il dottorato e un corso di laurea universitario o di diploma AFAM di 1°/2° livello.

ATTENZIONE: il titolo di accesso al dottorato per cui si fa domanda di ammissione (ovvero un diploma AFAM di 2° livello o una laurea magistrale universitaria) deve essere stato già conseguito al momento dell’avvio del corso di dottorato stesso.

 

Posso frequentare il dottorato di ricerca AFAM (avendo vinto un posto con borsa) e mantenere un’attività lavorativa continuativa (ad esempio una supplenza annuale come docente)?

NO: il dottorato di ricerca si configura come impegno a tempo pieno ed è esplicitamente incompatibile con altri contratti di lavoro continuativi (siano essi di natura dipendente o subordinata). In caso di impegni di lavoro occasionali, il dottorando può effettuarli previa autorizzazione specifica del Collegio di Dottorato.
La normativa di riferimento è il D.M. 226/2021 Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati, in particolare l’art. 12 Diritti e doveri dei dottorandi.

 

Nel caso vincessi un posto di dottorato con borsa, posso decidere di rinunciare alla borsa di dottorato per mantenere la mia attività lavorativa già in essere?

NO: al momento per i dottorati attivati da istituzioni AFAM non è prevista la possibilità per il candidato di rinunciare liberamente alla borsa di dottorato al momento della comunicazione di vincita (come avviene invece per alcune tipologie di dottorato universitario).

I posti di dottorato AFAM senza borsa devono essere preventivamente richiesti al MUR e concessi, e come tale sono esplicitamente indicati nei bandi. Tali posti sono comunque riservati a personale della pubblica amministrazione di qualsiasi mansione e livello, ma obbligatoriamente impiegato a tempo indeterminato (cfr. Legge 448/2001, all’articolo 52, comma 57); i dipendenti PA che usufruiscono di questa possibilità entrano obbligatoriamente in aspettativa retribuita presso la vecchia PA (e quindi cessano il rapporto di lavoro) per l’intera durata del dottorato.

Per questo bando di dottorato DIN, per il curriculum di Biblioteconomia e bibliografia musicale attivato presso il Conservatorio di Lucca, è stato previsto 1 posto di dottorato senza borsa riservato a dipendenti PA ai sensi della Legge 448/2001.