A Lucca nasce il Centro Studi Gaetano Giani-Luporini
Nasce a Lucca un nuovo centro studi musicali, il Centro Studi Gaetano Giani-Luporini, recentemente costituito su iniziativa della professoressa Giovanna Morelli a due anni e mezzo dalla scomparsa del noto compositore lucchese. Gaetano Giani-Luporini è stato tra i protagonisti della musica colta del secondo novecento, autore di musica da camera, sinfonica, corale ed operistica eseguita nei più importanti teatri, sedi di concerto e presso enti radiofonici italiani e stranieri, collaboratore elettivo di Carmelo Bene per un ventennio nonché autore di una produzione pittorica, poetica e saggistica parallela alla sua opera musicale.
Il Centro Studi Gaetano Giani-Luporini è stato presentato nella sala degli specchi di palazzo Orsetti, alla presenza della Presidente del Centro Studi Giovanna Morelli, insieme agli altri membri del Consiglio Direttivo e Soci fondatori, del sindaco di Lucca Mario Pardini, dell’assessora alla cultura Mia Pisano e della presidente del Conservatorio L. Boccherini, Maria Talarico.
“Ringrazio la professoressa Morelli per questa iniziativa che ha portato avanti con grande dedizione – dice il sindaco di Lucca, Mario Pardini -. Il maestro Luporini è personaggio di riferimento
della musica colta, dal 2022 ci ha lasciati e dopo due anni e mezzo abbiamo una Centro studi con soci così importanti. Le istituzioni sono vicine a questa iniziativa perché una città come la nostra, culla della cultura musicale, ha il dovere di valorizzare i numerosi compositori e musicisti a cui ha dato i natali“. “In questi 3 anni abbiamo chiesto più volte uno spazio per svolgere iniziative in ricordo del Maestro Luporini – dice l’assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano -. Un forte ringraziamento per aver colmato un segmento mancante nella promozione culturale della nostro città. Perché questo non sia un punto di arrivo, ma punto di partenza“. “Con estremo piacere mi trovo a dare notizia, in qualità di promotrice, della recentissima costituzione del Centro Studi Gaetano Giani-Luporini, associazione Ets – dichiara la Presidente del Centro Studi Giovanna Morelli -. Un progetto accarezzato sin dai primi giorni seguenti la scomparsa di mio marito, nel febbraio 2022, come ben sanno gli amici che hanno condiviso sin dall’inizio questo percorso e tutti gli altri che si sono uniti, dando luogo alla cospicua base dei soci fondatori ai quali va il mio
ringraziamento: Ilaria Baldaccini, Gabriella Biagi Ravenni, Federico Biliotti, Gianmarco Caselli, Piero Ciardella, Gianfranco Cosmi, Renzo Cresti, Pietro Fazzi, Pietro Franceschini, Francesco Gesualdi, Paolo Giorgi, Fabrizio Giovannelli, Arduino Gottardo, Bruno Meucci, Carmelo Mezzasalma, Carla Maria Angelina Nolledi, Marco Paoli, Fabrizio Papi. “La missione del Centro Studi si colloca nel panorama di una città unica al mondo per la sua tradizione musicale, pensiamo alla dinastia dei Puccini, a Boccherini, Catalani, per dire solo dei maggiori – precisa . Un anello imprescindibile di questa tradizione è costituito dalla dinastia dei Luporini, nonno e nipote – prosegue -. Il nonno materno, Gaetano Luporini (Lucca 1865- Lucca 1948), fu compositore di chiara fama, contemporaneo e amico di Giacomo Puccini, entrambi lucchesi espatriati nell’ambiente milanese e coltivati da Casa Ricordi come nuove promesse dell’opera lirica italiana. Gaetano Luporini diresse l’allora Istituto Pacini dal 1902 al 1936 e a lui si deve il pareggiamento dell’Istituto nel 1924, come al nipote Gaetano Giani- Luporini si deve la crescita qualitativa e quantitativa dell’Istituto negli anni in cui ne è stato Direttore, dal 1986 al 2003″.
La Presidente ha voluto siglare la nascita del Centro all’insegna di una importante collaborazione con il Conservatorio Boccherini, che renderà disponibili i propri spazi quale sede operativa del Centro. Proprio al Conservatorio la Prof.ssa Morelli, erede del Maestro, ha donato il suo prezioso lascito musicale e documentario, in vista di una sua valorizzazione e diffusione. Il Conservatorio, per il suo prestigio istituzionale e artistico, e lo storico legame con i Luporini, è infatti riconosciuto quale sede più idonea ad accogliere il Fondo, come era nelle stesse volontà del Maestro, che a suo tempo donò al Conservatorio il Fondo del nonno. La Presidente ringrazia il Direttore della Biblioteca Dott. Paolo Giorgi e la dirigenza del Boccherini per il felice esito della donazione e le
prospettive conseguenti. Secondo quanto espresso il 10 ottobre dal Consiglio di Amministrazione del Conservatorio presieduto da Maria Talarico, la acquisizione di materiale musicale raro e prezioso all’interno del panorama dei compositori italiani del XX secolo, rende ancora più unico il patrimonio della Biblioteca del Conservatorio. Stante l’importanza storico-culturale della figura di Gaetano Giani-Luporini, la collaborazione in essere rappresenta quindi una preziosa opportunità di valorizzazione culturale per la città di Lucca. Uno dei progetti triennali di Dottorato in partenza per l’anno 2024/25, attivati dal Direttore della Biblioteca del Conservatorio, Dott. Paolo Giorgi, sarà dedicato proprio ai due Luporini, con un’eco di ricerca a livello nazionale.
Secondo le parole del Dottor Giorgi: “E’ importante sottolineare come la donazione dell’intero fondo Giani-Luporini alla Biblioteca del Conservatorio e l’insieme delle attività collegate siano estremamente significative per vari motivi di ordine storico-culturale, ed è opportuno evidenziarne quantomeno due: l’interazione con il Conservatorio ribadisce l’importanza della dinastia musicale dei Luporini e il Conservatorio si conferma essere non solo luogo della memoria storica e musicale della città, ma anche centro di propulsione e diffusione culturale. La ricchezza
del fondo Giani-Luporini (contenente anche autografi completi della sua produzione musicale, carteggi con i grandi nomi della cultura del Novecento, testi e saggi di argomento musicale e didattico) è tale da porre questa donazione in primissimo piano nel panorama degli archivi di compositori musicali contemporanei, di cui la Toscana è ricca e a cui Lucca finalmente può contribuire in maniera così virtuosa e collaborativa tra le istituzioni cittadine. Sono già infatti partite non solo le operazioni di spostamento e riordino fisico dei materiali, ma anche di censimento,
catalogazione e digitalizzazione, sia del fondo Luporini sia del fondo Giani- Luporini: tali attività tecnico-bibliotecarie si svilupperanno nel corso del prossimo triennio, e diventeranno il solido e ineludibile fondamento per conoscere in profondità la consistenza e rilevanza di questi documenti, in modo da riuscire ad ottenere i migliori risultati a livelli di valorizzazione e diffusione della musica dei Luporini.”