Alberto Nosè in concerto a Open Piano 2018: una serata dedicata a Chopin e Debussy
Ancora un ospite di eccellenza a Open Piano, il festival pianistico dell’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini” parte della stagione Open 2018, calendario ricco di esecuzioni, seminari e masterclass che arricchisce e proietta in ambito nazionale le attività didattiche della massima istituzione musicale lucchese. Sabato 21 aprile alle 21 nell’auditorium dell’Istituto si esibirà Alberto Nosè, pianista molto conosciuto e apprezzato nel mondo, musicista tra i più importanti della nuova generazione di concertisti italiani con un’impressionante attività concertistica e discografica.
Il programma prevede l’esecuzione di sei dei 24 Préludes di Claude Debussy (1862-1918) che furono un omaggio a quelli di Chopin, nel solco della libera ricerca espressiva personale di questo particolare genere di composizioni. E proprio per onorare questo legame, con un ideale salto indietro nel tempo, seguiranno nel programma di sala proprio i 24 preludi op. 28 di Fryderyk Chopin (1810-1849) realizzati dal compositore polacco fra il 1831 ed il 1839. Concluderanno la serata i tre quadri delle Estampes L 108 di Claude Debussy: Pagodes – La soirée dans Grenade, Jardins sous la pluie – del 1903 – famosi per il fascino descrittivo che si muove con stile pittorico quasi impressionistico da esotici paesaggi orientali, alle suggestioni musicali della Spagna, fino a un’ambientazione nella fitta pioggia autunnale. Il concerto di Alberto Nosè sarà preceduto alle 18 da un interessante seminario curato da Giuseppe Bruno, docente già direttore del Conservatorio di La Spezia, e dedicato al tentativo di ricostruzione del terzo e del quarto movimento della Sonata D 840 di Franz Schubert.
Alberto Nosè ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale all’età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso Jugend für Mozart di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournée in Italia, Austria e Francia. I premi in numerosi concorsi internazionali, fra cui Piano-Masters di Montecarlo nel 2015, Paloma O’Shea di Santander nel 2005 e F. Chopin di Varsavia nel 2000, F. Busoni di Bolzano (2° premio “con particolare distinzione” nel 1999), Premio Venezia (1° Premio all’unanimità nel 1998) che gli aprono le porte per un’intensa attività concertistica nelle maggiori sale del mondo: Carnegie Hall di New York, Southbank Centre e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi, Mozarteum di Salisburgo, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio Nacional di Madrid, Teatro La Fenice di Venezia, Parco della Musica di Roma. Come solista ha suonato nelle maggiori orchestre internazionali.