PianoforteDiploma accademico di I livello - DCPL/39
Al termine degli studi relativi al Diploma accademico di I livello in Pianoforte, gli studenti devono aver acquisito competenze tecniche e culturali specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica.
A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme e quello dell’accompagnamento pianistico – e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti.
Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi e analitici della musica e alle loro interazioni. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.
Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici ed estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. È obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative a una seconda lingua comunitaria.
Si è ammessi al corso di Diploma accademico di I livello in pianoforte solo se in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. In caso di spiccate capacità e attitudini, lo studente potrà essere ammesso anche prima del conseguimento di detti titoli, i quali dovranno essere comunque conseguiti entro il completamento del corso di studio.
Al corso di Diploma accademico di I livello in pianoforte si è ammessi previo superamento delle seguenti prove:
1) Tre studi di tecnica diversa scelti tra quelli di Czerny (op. 740), Cramer (60 studi), Clementi (Gradus ad Parnassum), Moscheles, Mendelssohn, Kessler, Chopin, Liszt, Skrjabin, Debussy, Rachmaninov, Prokofiev o studi di altri autori di equivalente livello tecnico.
2) Programma comprendente:
- un Preludio e fuga dal Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach o altra composizione polifonica significativa di J.S. Bach;
- un movimento di Sonata di Clementi, Haydn, Mozart, Beethoven o Schubert;
- una o più composizioni significative scelte tra quelle di Schubert, Schumann, Chopin, Liszt, Mendelssohn, Brahms, Franck, Debussy, Ravel, Skrjabin, Rachmaniniov, Prokofiev o di altri autori scritte nei secoli XIX e XX;
CFA: 20
Ore di docenza: 30
Contenuti formativi:
Il progetto formativo è stato individuato in seno al Dipartimento Pianoforte a seguito di un’attenta valutazione e definizione delle competenze indispensabili ai fini del conseguimento di una corretta e completa formazione in ambito pianistico. I contenuti del corso fanno riferimento a uno studio del repertorio pianistico mirante ad affrontarne i principali aspetti tecnico-interpretativi attraverso lo studio e l’esecuzione di significative opere composte nel periodo compreso tra il ‘700 e i nostri giorni, nell’intento di rappresentare la più ampia scelta di autori e stili diversi.
Modalità dell’esame: nel Corso del Triennio lo studente è tenuto a presentare integralmente il seguente programma:
- Studi: non meno di sei studi, con l’obbligo di almeno due di Chopin e uno di autori del ‘900
- Bach: quattro composizioni. Almeno due devono essere tratte dal “Clavicembalo ben temperato”. Una può essere un’altra composizione originale (da eseguirsi integralmente). Una può essere una trascrizione
- Repertorio ‘700: almeno una composizione (Scarlatti, Mozart, Haydn ecc.). È consentito di poter eseguire un concerto per pianoforte e orchestra tratto dal repertorio del ‘700
- Beethoven: almeno una sonata (esclusa quella presentata all’ esame di ammissione ed escluse op. 49 n. 1 e 2 e op. 79)
- Repertorio ‘800: almeno due composizioni, di cui una obbligatoriamente scelta tra le opere di Schubert, Weber, Mendelssohn, Chopin, Liszt, Schumann, Brahms;
- Repertorio ‘900 e contemporaneo: almeno due composizioni, di cui una obbligatoriamente scelta tra le opere di Debussy e Ravel.
È consentita la scelta dai Repertori ‘800 e ‘900 di un Concerto per pf. e orchestra. Per ogni annualità lo studente dovrà presentare un programma minimo di 25 minuti scelto dal repertorio indicato.
CFA: 20
Ore di lezione: 30
Contenuti formativi: vedi primo anno.
Bibliografia e repertori: vedi primo anno.
Modalità d’esame: vedi primo anno.
CFA: 21
Ore di lezione: 32
Contenuti formativi: vedi primo anno.
Bibliografia e repertori: vedi primo anno.
Modalità d’esame: vedi primo anno.
CFA: 8
Per gli allievi immatricolati dall’anno accademico 2018/2019 la prova finale potrà essere svolta in due diverse tipologie:
TIPOLOGIA A) costituita da una parte interpretativo – esecutiva svolta nell’indirizzo caratterizzante del corso di studi e dalla discussione di un elaborato di adeguato valore artistico – scientifico:
- la parte interpretativo – esecutiva consiste nella esecuzione pubblica di un programma da concerto della durata minima di venti minuti;
- la seconda parte della prova consiste nella discussione di un elaborato scritto, prodotto dallo studente e depositato presso la segreteria didattica dell’Istituto.
TIPOLOGIA B)
- Esecuzione di un programma della durata compresa tra 45 e 60 minuti, con un minimo di 30 minuti di brani non eseguiti nei precedenti esami di Prassi esecutiva I, II e III.