Paolo Pacini ha iniziato il proprio percorso musicale con il padre Luigi. Ha proseguito gli studi a livello accademico ai Conservatori Statali di Firenze e Milano, diplomandosi in Organo e Comp. Organistica, Musica Corale e Direzione di Coro, Composizione Polifonica Vocale e Strumentazione per Banda. Ha seguito corsi di perfezionamento sulla Letteratura per Organo tedesca, francese, italiana e spagnola tenuti dai maestri H. Vogel, M. Radulescu, J. van Oortomerssen, M. Chapuis, A. Isoir, L. F. Tagliavini, S. Innocenti, A. Fedi e J. L. Uriol. Ha frequentato inoltre il corso di improvvisazione organista tenuto da L. Tamminga, i corsi di Pedagogia Musicale Attiva tenuti da P. G. Addhal, i seminari di Direzione di Coro tenuti da F. Lombardo, P. Rosati, G. Acciai, A. Donini e D. Fasolis. Ha vinto una borsa studio che gli ha permesso di frequentare un corso di perfezionamento in Musicista Esecutore di Musica Barocca tenuto dai docenti F. Cera, S. Bet e N. Schaap. Ha svolto concerti come organista solista, basso continuista, artista di coro, direttore di coro, concertatore e direttore di ensemble vocali/strumentali. Impegnato nelle attività di ricerca e di studio di partiture inedite antiche, ha pubblicato per: Casa Musicale Eco (“Primo, “Secondo”, “Terzo libro di Mottetti”, Missa “Sciolto havean dall’alte sponde” di G. Carissimi), Edizioni Musicali Esarmonia (“Sacri Concerti Musicali” di G. Carissimi – Volume I, II, III), Edizioni Cappella di San Rufino di Assisi (“Tastata”, “Toccata” di G. Carissimi), A.M.I.S (“Sonata n° 7”, “Sonata n° 8” di G. P. Colonna), Edizioni Musicali EurArte (“Composizioni per Organo di G. B. Martini” – Volume I, II, III, IV, V, “Opera teorico e pratica per organo” di autore anonimo del XVII secolo), Quadrivium (“Ars Cantandi” di G. Carissimi e “Wegweiser” di autore ignoto, entrambi pubblicati anche per A.M.I.S). Ha registrato proprie composizioni per: Edizioni Reg. Studio S.N.C (“Le foglie dei Sensi”, “Fruscii”), Edizioni M.A.P. (“Cantate Alpini”, “Il testamento del capitano”), ed Edizioni Reg. “Studio dell’Artigiano” (“Maremma amara” – elab.). È stato docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale ai Conservatori Statali di Cagliari, Rovigo e Lucca.