Raffaele Talassi nato a Modena, si è diplomato al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze nel 1990 e successivamente laureato al “Rotterdam Conservatorio” (NL) con il maestro George Wiegel.
Ha ottenuto idoneità nei migliori teatri nazionali: Orchestra Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Città Lirica di Pisa, con le quali ha collaborato affrontando il repertorio di tutte le epoche che lo ha portato a esibirsi nei più importanti festival italiani e all’estero (Nicaragua, Cile, Argentina, Brasile, Libano, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Russia, Tunisia, Giappone e Cina).
Ha collaborato inoltre con l’orchestra Sinfonica di San Remo, l’ orchestra Haydn di Bolzano, l’orchestra del Maggio Fiorentino di Firenze, l’orchestra del Festival Pucciniano (Lu) e l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Ha collaborato con illustri maestri d’orchestra come Zubin Meta, Daniele Gatti, Gustav Khun, Daniel Oren, Juraj Valcuha, S. Anton Reck, Roberto Abbado, Alain Lombard, Arthur Fagen, Ola Rudner, George Pehlivanian, Manfredi Honeck, Eliahu Inbal e anche con solisti internazionali come Salvatore Accardo, Benedetti Michelangeli, Maurizio Dini Ciacci, Luciano Pavarotti, José Carreras, Placido Domingo, Andrea Bocelli, Giuseppe Andaloro.
Ha effettuato incisioni discografiche con EMI, FENICE, DYNAMIC, SONY, REAL SOUND e NAXOS.
Idoneo alla graduatoria nazionale ex L. 128/13 (ai sensi dell’art. 1, comma 653 della legge n. 205/17) in ” Teoria Ritmica e Percezione Musicale “.
Ha pubblicato nel 2015 un metodo per il percorso di Triennio di nuovo ordinamento “Dal Solfeggio all’ armonia” edizioni Allemanda.
Svolge una intensa attività professionale con l’orchestra del Festival Pucciniano nel ruolo di primo trombone, collabora con l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna e in varie formazioni cameristiche.
É docente di ruolo di “Teoria Ritmica e Percezione Musicale” presso il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca.