Il flauto di Paolo Taballione e il pianoforte di Gesualdo Coggi per un lungo viaggio attraverso la musica dell’Ottocento e del Novecento
Si apre ufficialmente domani, 1 settembre, con il concerto del flautista Paolo Taballione e il pianista Gesualdo Coggi la quinta edizione di Open Gold, la rassegna di concerti, masterclass ed eventi che l’Istituto superiore di studi musicali “Luigi Boccherini” propone tradizionalmente nel mese di settembre.
Alle 21, nell’auditorium Boccherini, Taballione e Coggi accompagneranno il pubblico in un lungo viaggio dedicato a musiche per flauto e pianoforte. Si parte dall’Ottocento di Franz Schubert (Introduzione e variazioni per flauto per pianoforte op. 160 D. 802, sul tema dei Lied Trokne Blumen) per arrivare ai primi del Novecento con Claude Debussy (Prélude à l’Après-midi d’un faune) e Pablo de Sarasate (Fantasia su “Il flauto magico” di W. A. Mozart per flauto e pianoforte, in un arrangiamento dello stesso Taballione) per poi approfondire la musica contemporanea con i Suoni della foresta di Sofia Gubajdulina, la Fantasia su “Carmen” per flauto e pianoforte (ancora arrangiata dal M° Taballione) di Franz Waxman e la Sonata per flauto e pianoforte op. 23 di Lowell Liebermann.
Dopo il diploma al Conservatorio S. Cecilia di Roma, Paolo Taballione si è affermato in numerosi concorsi, fino a essere scelto dal M° Riccardo Muti come Primo Flauto della nuova Orchestra Sinfonica Giovanile “L. Cherubini”. La sua intensa attività Solistica, Cameristica e Orchestrale lo ha portato a esibirsi con successo nelle più importanti sale europee, anche come primo flauto.
Gesualdo Coggi ha iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del nonno, il compositore Gesualdo Coggi. Vincitore di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, nel 2009 ha ottenuto il terzo premio al 57° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni. Nel 2008 ha inciso i due concerti di G. Martucci per l’etichetta discografica Naxos.