L’Auditorium
del Suffragio
La platea dell’auditorium può ospitare 212 spettatori.
L’intervento di trattamento acustico ha comportato la realizzazione di una “orchestra shell”, un guscio composto da superfici curve capace di diffondere il suono in maniera omogenea dal palco verso la platea e verso i musicisti stessi, con un tempo di riverberazione inferiore ai 2 secondi. I pannelli cilindrici disposti intorno alle pareti del palco sono di legno, quelli in sospensione dal soffitto sono in cartongesso.
L’auditorium è stato recentemente dotato di attrezzature di altissima qualità per concerti, conferenze e spettacoli.
Un po’ di storia…
La chiesa del Suffragio è tra le poche chiese lucchesi costruite ex novo nel corso del Seicento. Eretta nel 1634, sul luogo della sepoltura dei morti della peste del 1630, è l’unico intervento realizzato in patria da Francesco Buonamici.
Di particolare interesse è la facciata con tre ordini scanditi da lesene che nel registro inferiore racchiudono tre arcate e definiscono un vestibolo voltato da cui si accede alla chiesa. L’interno, a navata unica con cappelle laterali, decorato da stucchi, fu completato nel 1675 con l’edificazione di un maestoso altare delimitato da quattro colonne a spirale e sormontato da un timpano spezzato ornato da angeli. Per volere di Elisa Baciocchi nel XIX secolo l’altare fu donato al Duomo di Ajaccio, dove si trova tuttora.
La chiesa è stata trasformata in auditorium tra il 2001 e il 2002.
