L’ISSM “L. BOCCHERINI” LANCIA IL “FESTIVAL FIATI”. CINQUE CONCERTI PER LA NUOVA RASSEGNA DEDICATA AGLI STRUMENTI A FIATO
Terminato il settembre ricco di musica di Open Gold, l’istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini” si prepara a lanciare una nuova iniziativa: la prima edizione di “Festival Fiati”, ideato dai Maestri Filippo Rogai e Gianfranco Dini, stimati musicisti e docenti rispettivamente di flauto e corno al conservatorio lucchese.
Cinque concerti, importanti collaborazioni con enti italiani e interpreti internazionali, il “Festival Fiati”, realizzato grazie al sostegno del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stato presentato questa mattina (29 settembre) dal vicedirettore dell’istituto GianPaolo Mazzoli e dagli stessi Dini e Rogai.
«Il Festival Fiati va ad affiancarsi agli altri festival dedicati al pianoforte, alla chitarra e al contrabbasso che già fanno parte della stagione Open – ha affermato Mazzoli – È davvero importante per i nostri allievi poter affiancare alla didattica pura momenti di valore come quelli offerti da questa nuova manifestazione». Mazzoli, anche a nome del direttore Papi, ha ringraziato i docenti per la passione con cui hanno lavorato al progetto, auspicando che la città risponda con entusiasmo e il pubblico apprezzi i concerti in programma.
Dini ha sottolineato l’originalità di un festival dedicato agli strumenti a fiato e ha voluto ribadire che l’intento è anche quello di restituire al pubblico e ai musicisti la musica dal vivo che ci è tanto mancata in questo tempo di pandemia. «È un festival breve, una sorta di numero zero che speriamo incontri il gradimento del pubblico e degli allievi, non solo quelli del “Boccherini” – ha concluso Rogai – Il programma è davvero ricco e sfaccettato, si va da Morricone alla musica del Seicento, dalle colonne sonore dei grandi film al jazz: abbiamo voluto che fosse un festival trasversale e culturale, non solo strettamente musicale».
La serata inaugurale del festival è fissata per sabato 2 ottobre, alle 21 all’Auditorium di piazza del Suffragio, con il Quintetto d’ottoni e percussioni della Toscana, ensemble composto da musicisti che ricoprono il ruolo di prime parti nell’ORT – Orchestra Regionale Toscana, e la partecipazione del celebre trombettista francese Éric Aubier. Domenica 3 ottobre, sempre alle 21 all’auditorium dell’istituto, “Giochi d’ancia” con Paolo Pollastri (oboi) e Rossella Giannetti (clavicembalo e pianoforte), un percorso musicale su strumenti d’epoca, seguendo l’evoluzione dell’oboe e degli strumenti appartenenti alla sua famiglia, dal Rinascimento ai giorni nostri. Sabato 16 ottobre (alle 21 all’Auditorium del Suffragio), “I Fiati all’Opera”, un viaggio musicale attraverso alcune fra le più belle pagine del repertorio operistico – Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, Carmen, Gianni Schicchi, Tosca – trascritte per quintetto a fiato, interpretate dall’ensemble di strumenti a fiato costituito dalle prime parti dell’Orchestra Regionale Toscana e raccontate in modo accattivante dall’attore fiorentino Alessandro Riccio, autore dello spettacolo. “I Fiati all’Opera” è una produzione della Fondazione ORT. Il Quartetto Atmos, un organico inusuale composto da flauti (Sebastiano Bon, Stefano Agostini e Riccardo Parrucci) e clarinetto basso (Carlo Failli), sarà protagonista del concerto in programma domenica 17 ottobre (alle 21 all’Auditorium del Suffragio), dal titolo “Rondò dei marinai perduti – Musica per flauti vari e clarinetto basso”, un repertorio inedito e originale basato su improvvisazioni e composizioni originali di Sebastiano Bon, Riccardo Parrucci, Massimo Buffetti e Sara Montagni liberamente ispirate a vari linguaggi, generi e forme classiche. Ultimo appuntamento con la prima edizione del Festival fiati domenica 24 ottobre, con il concerto “Opere italiane per fagotto e pianoforte”, che vedrà protagonisti Paolo Carlini (fagotto) e Fabrizio Datteri (pianoforte) e un ricco programma che si muove tra Ottocento e Novecento, fino ai primi anni Duemila di Ennio Morricone. Il programma include due brani dedicati a Carlini: Koralfandango per fagotto e pianoforte di Giorgio Gaslini e Totem 3 (segnali) per fagotto e pianoforte di Morricone.
I concerti sono a ingresso libero. Per accedere all’auditorium è necessario essere muniti di greenpass. È possibile prenotare online il posto in sala tramite la pagina biglietteria sul sito dell’istituto.