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L’orchestra del “Boccherini” e Julia Trintschuk diretti dal M° Orhan Şalliel

Si apre ufficialmente venerdì 23 febbraio alle 21, all’auditorium del Conservatorio, la quindicesima edizione della stagione Open del “Boccherini”. “I colori del ‘900”, questo il titolo del concerto che vedrà protagonisti l’orchestra del Conservatorio e la giovane e talentuosa chitarrista Julia Trintschuk diretti dal Maestro Orhan Şallıel.

I colori del secolo scorso saranno tratteggiati dalla musica di due grandi compositori protagonisti del ‘900: Maurice Ravel e Joaquín Rodrigo. Del primo è stata scelta la suite Ma mère l’oye, cinque pezzi infantili per orchestra ispirati ai racconti di Perrault, di Madame d’Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont. Nata in versione per pianoforte nel 1908, Ma mère l’oye è stata in seguito adattata da Ravel nella versione per orchestra.
Il Concierto de Aranjuez di Rodrigo, secondo brano in programma, è senza dubbio uno dei concerti più popolari di tutti i tempi, grazie soprattutto alla straordinaria bellezza del suo Adagio centrale, e anche uno dei capolavori più originali del XX secolo.

Nato nel 1968 da una famiglia di musicisti, Orhan Şallıel ha studiato fagotto, pianoforte e composizione a Istanbul, direzione d’orchestra e composizione in Olanda, direzione d’orchestra, coro e direzione d’opera in Finlandia. Nel 1993 e nel 1994 ha lavorato con la “Kuhmo Chamber Music Festival” come direttore e assistente del direttore artistico. Ha diretto poi l’Opera di Stato di Istanbul per quattro anni per divenire successivamente il direttore fondatore dell’Orchestra Sinfonica Regionale di Bursa (1999-2011) e direttore dell’Orchestra Sinfonica Statale di Antalya (2011-2015). È tuttora direttore d’orchestra e direttore musicale generale dell’Orchestra Sinfonica Statale di Cukurova. Nel corso della sua carriera ha diretto numerose orchestre sinfoniche in Turchia e all’estero, tra cui Olanda, Danimarca, Finlandia, Germania, Stati Uniti, Cina, Messico, Giappone, Spagna, Polonia, Uzbekistan, Ungheria, Corea e Russia. È anche direttore ospite permanente dell’Orchestra Sinfonica EAFIT in Colombia.

La chitarrista classica Julia Trintschuk ha iniziato a studiare chitarra all’età di 4 anni con il padre Anatolij, per proseguire poi con Mario Sicca a Stoccarda. Ha studiato anche con Martin Wiedmann, Johannes Monno, Ivo e Sofia Kaltchev e Mateus dela Fonte, nella cui classe si è diplomata con lode nel 2018. Ha partecipato con successo a numerosi concorsi, vincendo oltre 30 premi. I suoi concerti sono caratterizzati dalla grande diversità del suo repertorio, che comprende brani dal Rinascimento fino a brani di musica contemporanea. Collabora regolarmente con compositori contemporanei. Oltre alla sua attività da solista, lavora su un gran numero di progetti di musica da camera e suona con vari ensemble e orchestre, come ad esempio l’Orchestra Sinfonica Nazionale del Montenegro, la Neue Philharmonie Westfalen, la Orquesta de Malaga. La critica ne ha sottolineato la disinvoltura, il virtuosismo e la profondità musicale.

Il concerto prevede un biglietto (€10) acquistabile in loco o sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.com).