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Massimo Polidori e Simone Soldati in concerto nel segno di Boccherini

 

Con il concerto di Massimo Polidori e Simone Soldati in programma martedì 27 settembre alle 21 all’auditorium del Suffragio si apre la due giorni che la città di Lucca dedica a Boccherini e al suo più grande studioso, il musicologo Yves Gérard. L’evento, che fa parte della rassegna Boccherini Open Gold, è anche il momento clou del neonato Festival Boccherini, promosso dal Centro studi e dall’Istituto superiore di studi musicali che portano il nome del grande compositore lucchese. In programma, oltre al concerto, una tavola rotonda moderata dallo stesso Gérard e una cerimonia istituzionale a Palazzo Santini che si terranno nella giornata di mercoledì 28 settembre.

L’occasione è data dall’importante donazione di pubblicazioni, dischi ormai introvabili, microfilm e  edizioni originali che il musicologo Gérard ha fatto nei giorni scorsi al Centro studi Boccherini, incoronandolo di fatto il più importante centro di documentazione al mondo dedicato al compositore.

Spetta quindi a Massimo Polidori, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala, e al noto pianista lucchese Simone Soldati dare il via alle celebrazioni con cui la città intende ringraziare Gérard. Il concerto si aprirà con la musica di Johann Sebastian Bach e la Suite per violoncello in Do maggiore n. 3 BWV 1009, per poi proseguire con l’ardita Sonata per violoncello e basso in Do maggiore n. 6 G6 di Luigi Boccherini e la Sonata per violoncello e pianoforte in La maggiore op. 69 n. 3. di Ludwig van Beethoven.

Massimo Polidori, nato a Torino, compie i primi studi con il Mº R. Brancaleon nel conservatorio della sua città, diplomandosi in violoncello con il massimo dei voti. Successivamente si perfeziona con i maestri A. Janigro, M. Brunello, D. Shafran, vincendo nel 1996 il primo premio di virtuosità al Conservatorio di Ginevra sotto la guida di Daniel Grosgurin. Dal 1995 e per i successivi cinque anni, ricopre il posto di primo violoncello solista della “Camerata Bern”, gruppo con il quale effettua tournée in tutto il mondo con musicisti di grande valore quali A. Schiff, H. Holliger, P. Serkin, A. Chumachenco e T. Zethmair, incidendo per la Decca, Berlin Classic e Philips.
Nel febbraio 2000 viene scelto dal Mº Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Da sempre impegnato nell’approfondimento del repertorio da camera è fondatore del “Trio Johannes”. È docente presso l’Accademia di Perfezionamento per professori d’orchestra del Teatro alla Scala.


Simone Soldati
ha collaborato con artisti di fama internazionale meritando poi per la sua discografia il plauso della critica e di molte importanti personalità tra cui si ricorda qui Riccardo Muti. Presente in prestigiose Stagioni in Italia e all’estero si è formato con Francesco Cipriano ed è stato a lungo allievo di Andrea Lucchesini. È stato membro del “Centro Tempo Reale” fondato da Luciano Berio. Aldo Ceccato ha scritto: «…Ho potuto ammirare in lui la bellezza del suono, il fraseggio accurato, la cantabilità spianata…». Dopo aver insegnato nei Conservatori di Cosenza, Salerno e Padova è oggi docente all’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” di Lucca