Stagione Open, un concerto dedicato ai compositori lucchesi con l’orchestra del “Boccherini” diretta da Paolo Ponziano Ciardi
Dopo la pausa estiva, riprende la stagione Open del Conservatorio “Luigi Boccherini” con un concerto tutto dedicato ai compositori lucchesi. Sul palco dell’Auditorium del Conservatorio, in piazza del Suffragio, saliranno l’orchestra del “Boccherini”, protagonista principale di tutta la stagione, diretta per l’occasione dal M° Paolo Ponziano Ciardi. In programma pagine di Boccherini, Geminiani, Catalani e Giacomo Puccini.
Ciardi è professore ordinario di Formazione Orchestrale al Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze ed è stato direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” di Pesaro. Si è diplomato in Pianoforte, Composizione, Organo, Direzione d’Orchestra e Direzione di Coro a Roma, per poi perfezionarsi al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Milan Horvat, all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Ferrara e, infine, lala Hochschule für Musik di Vienna in Direzione d’Orchestra con Otmar Suitner, in Direzione d’Opera con Karl Etti e in Direzione di Coro con Gunter Theuring.
Il programma prevede la Sinfonia n. 6 in re minore op. 12 “La Casa del Diavolo” di Luigi Boccherini, senza dubbio la più conosciuta ed eseguita del gruppo delle Sei Sinfonie dell’Opera 12 del compositore nato a Lucca. A seguire il Concerto grosso op. 5 n. 12 “La follia” di Francesco Xaverio Geminiani, forse l’opera più nota del musicista lucchese e rimane uno dei suoi lavori più eseguiti ai giorni nostri. Di Alfredo Catalani sarà eseguita Contemplazione, un brano che Catalani scrisse all’età di 24. La musica, molto meno conosciuta rispetto all’opera La Wally, che rese celebre il compositore, è una pagina sinfonica di grande bellezza. Infine, non poteva mancare in questo concerto un omaggio a Giacomo Puccini, protagonista assoluto di questo 2024 in cui si celebra il centenario dalla sua scomparsa. Del grande compositore è stato scelto per questa serata speciale il Preludio Sinfonico, la seconda opera orchestrale di Puccini, scritta nel 1882, mentre il compositore stava completando gli studi al Conservatorio di Milano.