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Un incontro culturale dedicato al grande operista Pietro Mascagni

Un incontro culturale dedicato al grande operista livornese Pietro Mascagni arricchirà l’interessante serie di appuntamenti della stagione 2014 Boccherini OPEN promossa dall’Istituto Musicale “L.Boccherini”.
“Mascagni, questo sconosciuto”, a cura di Fulvio Venturi e Didier Pieri, avrà luogo quindi venerdì 4 aprile alle ore 17 nell’Auditorium del Suffragio: una conferenza-ascolto che si propone di ripercorrere la vita artistica di Mascagni attraverso l’analisi del suo eclettismo di compositore e di uomo. Verranno passati in rassegna i momenti salienti del mito Mascagni, partendo inevitabilmente dalla consacrazione mondiale che si aggiudicò con Cavalleria rusticana per giungere all’ultima espressione del genio in Nerone. In mezzo a questi due grandi lavori sta un’infinità di composizioni, più o meno importanti, che segnano inevitabilmente tappe fondamentali nella storia della musica italiana. Dal teatro d’opera verista, Mascagni passò al Simbolismo orientaleggiante con Iris, al revival medievalistico, in forma di favola, con Isabeau, al bozzettismo di stampo macchiaiolo con Silvano, alla delicata e quasi naïf Lodoletta, ecc… Fu anche l’unico grande compositore italiano della sua generazione ad aprirsi al cinema con la memorabile Rapsodia satanica, scritta per accompagnare l’omonimo film di Nino Oxilia. La sua leggenda si creò quando ancora era vivente, folle di uomini e donne lo attendevano fuori dai teatri o dalle sale da concerto e lo acclamavano, lanciò la moda dei “capelli alla Mascagni”, del vestiario variopinto, delle scarpe colorate – e va dunque ricordato anche per il suo modo di presentarsi al pubblico e per il suo carattere, spesso scontroso ma sempre pronto ad aiutare gli altri. La conferenza, accanto alla descrizione e all’analisi delle sue opere, proporrà anche ascolti più o meno rari e conosciuti, per dare al pubblico un assaggio di ciò che potrà scoprire nella volontà di approfondire la sua conoscenza di Mascagni.

La conferenza è ad ingresso libero.

Fulvio Venturi svolge un’intensa attività di saggista, essenzialmente nel genere musicologico. In questa veste le collaborazioni maggiori sono quelle con il Maggio Musicale Fiorentino, Wexford Opera Festival, Il Teatro dell’Opera di Roma, Opéra de Monte Carlo, Teatro Lirico di Cagliari, Festival Pucciniano, Fondazione “Goldoni” di Livorno e Circolo musicale Amici dell’Opera “Galliano Masini”. Specializzato nel teatro “verista” e novecentesco, ha perlustrato quasi l’intero repertorio mascagnano, ed ha scritto di autori quali Giordano, Puccini, Pietri, Respighi, Zandonai, Cilea, Strauss, Massenet, Leoncavallo, Gabriele D’Annunzio. Tra i saggi ai quali tiene di più Venturi cita Marescialle e memorie (Roma, 2009), Ode al tuo aroma, Marcella (Foggia, 2007), Genése et histoire de Parisina (Arles, 1999), Respighi composer and La Fiamma (Wexford, 1997), La via petrosa dell’Ulisside (Livorno, 2005). È autore della monografia in due volumi L’opera lirica a Livorno 1658 – 1999 (Livorno, 2000 e 2004) e della guida Il teatro Goldoni (Livorno, 2006). Le sue pubblicazioni più recenti sono: Pietro Mascagni, Biografia e cronologia artistica (Livorno, 2006), Galliano Masini, l’uomo, la voce (Livorno, 2007) Serate indimenticabili (Livorno, 2010) tutte uscite per i tipi di Debatte Editore in Livorno e sotto l’egida del Comune di Livorno. Nel 2013 ha collaborato con la casa editrice Sillabe per la realizzazione del volume Mascagni forever. A Cerignola ha ricevuto il Premio Mascagni 2013.

Didier Pieri è laureato al D.A.M.S. e attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Musicologia e Beni musicali presso la stessa Facoltà fiorentina. Accanto al percorso di studi nasce una grande passione per l’opera, che lo porta ad appassionarsi al canto e nel 2009 comincia lo studio professionale del canto lirico a Firenze e attualmente studia tra Parigi e Lucca. Ha all’attivo numerosi concerti in tutta la Toscana, con un repertorio molto vario che spazia dal ‘700 di Cimarosa fino al ‘900 di Ibert e Ravel.  Risale al 2010 la sua prima collaborazione con la Compagnia Lirica Livornese per la quale ha interpretato vari ruoli nelle opere in cartellone a Livorno e in tutta la Toscana (Tosca, La traviata, Madama Butterfly) oltre a ricoprire, in ogni produzione operistica della suddetta compagnia, il ruolo di regista. Nel 2013 partecipa, con un saggio sull’opera Amica, al volume “Mascagni forever” edito da Le Sillabe; sempre per queste celebrazioni è stato invitato dal Circolo Musicale Galliano Masini di Livorno a tenere una conferenza sull’opera Iris. Collabora con il quotidiano Il Tirreno come autore di un e-book dal titolo Pillole mascagnane, ancora scaricabile online, in cui viene presa in esame in modo chiaro e puntuale l’opera del compositore. La collaborazione con Fulvio Venturi, iniziata ormai da tempo, vede in cantiere un testo di assoluto rilievo nel panorama della letteratura operistica-teatrale.